Il nostro metodo educativo ruota totalmente attorno al bambino, al singolo bambino, alle sue esigenze e ai suoi talenti! Non attività e progetti preconfezionati ma una costruzione in itinere per poter rispondere ai bisogni dei bambini e dei ragazzi in maniera efficiente ed efficace!
Tutte le attività che vengono costruite e condotte dagli educatori non sono a caso, ma sono strumento volto all’educazione dei bambini e dei ragazzi!
Il nostro metodo educativo prende a piene mani, dal Sistema Preventivo ideato da San Giovanni Bosco. Un metodo tutt’ora all’avanguardia per poter stare accanto ai giovani e aiutarli a crescere
Prima dell’inizio di qualunque progetto ci teniamo ad incontrare la famiglia del bambino, per capire insieme quali aspettative si hanno sul progetto e su quali aspetti si aspettano che possiamo lavorare. Incontro strategico per stringere quella corresponsabilità educativa tra educatori e famiglia necessaria per l’efficacia del cammino che si inizia!
2. Osservazione
Nelle prime occasioni di incontro con il bambino, l’educatore dedica molto tempo all’osservazione, limitando gli interventi. Osservando, si riesce poi a delineare il carattere del bambino, gli interessi, i punti di forza e di debolezza, le sue capacità e a poter iniziare a pensare che tipo di percorso e che tipo di interventi sono più adatti a lui.
3. Scrittura del progetto
In questa fase, l’equipe di educatori si ritrova per scrivere il progetto educativo del bambino, definendo obiettivi e indicatori per verificare il suo andamento. Gli Obiettivi vengono definiti partendo dalle quattro dimensioni della Pastorale Giovanile Salesiana, dimensioni che permettono di porre attenzione a tutti gli aspetti del singolo bambino, favorendo così una crescita equilibrata e globale della personalità!
4. Realizzazione delle attività
Inizia da qui la parte più operativa di costruzione e conduzione di tutte le attività, giochi, laboratori, esperienze che hanno come obiettivo quello di aiutare e sostenere il bambino nel suo percorso di crescita. Un lavoro attento e preciso che segue gli obiettivi, che vengono costantemente monitorati e, nel caso, riadattati ai cambiamenti del bambino. In questa fase viene compilato un “diario di viaggio” in cui si annotano i traguardi e gli avvenimenti.
5. Verifica con la famiglia
La verifica che conduciamo al termine di qualunque progetto, al di là della sua durata, viene fatta su tre livelli: – Con il bambino. – Con la famiglia. – Con l’equipe educativa.
Al termine della verifica, non si chiude il rapporto costruito ma piuttosto si mettono le basi per i progetti futuri. Quello che La Società dell’Allegria fa è accompagnare il ragazzo per tutto il suo percorso di crescita, anno dopo anno, con la speranza di poter consegnare al mondo: buoni cristiani ed onesti cittadini!