La metodologia educativa che viviamo è il Sistema Preventivo, concretizzato con un’amorevole assistenza tipica dei salesiani: si sta con i giovani sempre, in mezzo a loro con un’atteggiamento prossimo ma non controllante, dove l’educatore è percepito come una figura autorevole e non autoritaria.
Spiegato con le parole di Papa Giovanni Paolo II:
Ragione
Il termine “ragione” sottolinea, secondo l’autentica visione dell’umanesimo cristiano, il valore della persona, della coscienza, della natura umana, della cultura, del mondo del lavoro, del vivere sociale, ossia di quel vasto quadro di valori che è come il necessario corredo dell’uomo nella sua vita familiare, civile e politica.
Religione
Il secondo termine, “religione”, indica che la pedagogia di don Bosco è costitutivamente trascendente, in quanto l’obiettivo educativo ultimo che egli si propone è la formazione del credente. Per lui l’uomo formato e maturo è il cittadino che ha fede, che mette al centro della sua vita l’ideale dell’uomo nuovo proclamato da Gesù Cristo e che è coraggioso testimone delle proprie convinzioni religiose.
Amorevolezza
Infine, dal punto di vista metodologico, l’“amorevolezza”. Si tratta di un atteggiamento quotidiano, che non è semplice amore umano né sola carità soprannaturale. Essa esprime una realtà complessa ed implica disponibilità, sani criteri e comportamenti adeguati.